Domenica 25 settembre gli italiani torneranno alle urne con due novità: la riduzione del numero dei parlamentari (30% in meno) e la scomparsa del limite di età per votare al Senato. Voteremo secondo la legge elettorale denominata 'Rosatellum', che prevede una suddivisione in Collegi, ovvero porzioni di territorio con un certo numero di elettori, all’interno dei quali i Partiti e le coalizioni presentano le proprie liste con i rispettivi candidati.

Nei collegi plurinominali vige il sistema proporzionale, che assegna 392 posti per la Camera e 122 per il Senato: ogni partito o coalizione presenta una lista di candidati e ottiene un numero di seggi in base ai voti raccolti, purché venga superata la soglia di sbarramento del 3% per i partiti e del 10% per le coalizioni. La restante percentuale di parlamentari viene scelta attraverso l’utilizzo dei collegi uninominali con il sistema maggioritario, dove vince il candidato che prende anche solo un voto in più rispetto agli altri. In questo modo si eleggono 147 collegi per la Camera e 74 per il Senato. I collegi appartenenti alla Circoscrizione estera sono 12, che definiscono 8 deputati e 4 senatori.

L’elettore riceverà due schede, una di colore rosa per la Camera dei Deputati, l’altra gialla per il Senato. È possibile tracciare una x sul nome del candidato uninominale che si presenta con un Partito o una coalizione. In questo caso il voto sarà esteso anche alla lista collegata. Se però quel candidato si presenta con una coalizione con più liste, il voto si ripartirà in modo proporzionale ai voti ottenuti nel Collegio. L’elettore può sbarrare direttamente il simbolo del partito e in questo caso il voto si estenderà anche al candidato uninominale. L’elettore può tracciare una duplice “x” sia sul nome del candidato uninominale sia sul simbolo della lista.

Non vale il voto disgiunto, per cui non si potrà mettere la X sul nome di un candidato uninominale e poi sul contrassegno della lista non collegato ad essa; non è possibile esprimere una preferenza specifica per i candidati proporzionali i cui nomi si trovano vicino al simbolo della lista.